martedì 22 ottobre 2013

I traumi di una ninna nanna SBAGLIATA

Mi sono sempre chiesta il senso di cantare ad un bambino microscopico pieno di paure e insicurezze una ninna nanna come quella tradizionale.
Cosa rende piacevole addormentarsi per un adulto? Non certo il pensiero di essere rapintato allo sportello del bancomato o all'uscita dal cinema... ne tanto meno di essere consegnati nelle mani di un mostro o di un pervertito...

Io la ninna nanna per mio filgio l'ho modificata drasticamente cercando di infilarci dentro tutto quello che lo rende felice di giorno e che, sono certo, sia il pensiero con cui desidera addormentarsi di notte!

Ninna nanna ninna oh questo bimbo a chi lo do 
se lo do alle sue maestre lo salutano dalle finsestre
se le do alla Martina è la sua innamoratina
se lo do alla Gingetta lei gli fa una puzzetta
se lo do alle nonnine se lo tengono vicine
se lo do al suo papà sempre in braccio lo terrá
se lo do al suo meinino si strofinano il nasino
se lo do alla poinchina lei gli fa una merendina
se lo do alla Rosetta è la sua fata prediletta
ma io questo bimbo qua raramente lo darò sempre in braccio e appiccicato al mio cuore lo terrò..
ninna nanna ninna oh ninna nanna ninna oh


Nessun commento:

Posta un commento

Diamo SPAZIO ai commenti di tutti, usate l'umorismo, l'educazione, l'ortografia ma soprattutto le IDEE...