martedì 22 dicembre 2015

ALZI LA MANO CHI....#christmasedition

Le Merendine UNDER riflettono sul NATALE, o meglio su tutto quello che precede questo periodo in cui sembra che la gente, la città e il mondo intero impazziscano!




ALZI LA MANO CHI in questo periodo...
1. non si è ritrovato a incastrare 54.000 cene, aperitivi, pranzi, volendo invece solo avere TREGUA sul divano di casa propria

2. chi, tra queste cene, aveva anche quelle con gli EX colleghi, EX compagni d'asilo, EX compagni di nuoto...come se solo a Natale ci si potesse vedere

3. chi si è ritrovato a comprare regali all'ultimo secondo alle AMICHE che poco prima: "no dai, quest'anno il regalo non ce lo facciamo"...e poi...te lo comprano a tradimento

4. chi si era ripromesso di comprare le palline nuove dell'ALBERO per poi ritrovarsi il 7 dicembre ad addobbarlo con quelle dell'anno prima, e prima ancora

5. chi si scervella per il REGALO giusto a parenti e amici, cercando disperatamente su Internet, per evitare il DELIRIO dei negozi i sabato pomeriggio di dicembre

6. chi si ritrova gli AUGURI di gente che non sente mai nell'arco di tutto l'anno, ECCETTO che per Natale, ovvio

7. chi si sente di avere la situazione in pugno e poi entra in preda a uno STATO CONFUSIONALE che lo porta in giro per negozi senza una meta precisa, in cerca del regalo geniale che gli svolterà la giornata

8. chi ha pensato almeno una volta di fare i regali tutti uguali per OTTIMIZZARE il tempo

9. e chi, immancabilmente, oltre al Natale, vive in questo periodo lo SBATTIMENTO del Capodanno, che arriva subito dopo, è sempre volontariamente sottovalutato fino a pochi giorni prima, quando poi si realizza che la situazione ci sta SFUGGENDO DALLE MANI!

10. AAAHHH!! È GIÀ NATALE!

TANTI AUGURI!
#merendinaclassica & #merendinagenerosa
e Merendine OVER!


Foto di Pamela Lodolo



venerdì 18 dicembre 2015

In origine fu la costola vol. 2 - #iononhoparole

#spazio alla lettura
#merendinaclassica alle prese con problemi esistenziali, approfondisce con qualche esempio concreto

Per chi si fosse sintonizzato solo ora vi faccio un breve riepilogo. Riflettevo nel post precedente, sul rapporto uomo/donna (naturalmente non tutti gli uomini, sono esempi presi a caso…) e sulla loro diversità. In poche parole sui problemi esistenziali che ci circondano.
Ora vorrei portare alla vostra attenzione degli esempi (presi anche questi a caso).

Può accadere che la donna astuta in un primo momento mostri un atteggiamento vigile e disinteressato nei confronti dell’uomo con cui sta uscendo. 
Qui è interessante ciò che può accadere: la donna non è in cerca di un’avventura, ma l’accetta di buon grado, consapevole che quel determinato “uomo” non potrà darle ciò che vuole, ma potrà essere una piacevole distrazione. E così è. 
Agli occhi di estranei, si penserebbe che una volta raggiunto il piacere, tutto torni come prima, anche con l’uomo in questione: ci si sente, ma non più del solito, non ci si pensa più e la vita prosegue ognuno alla ricerca di ciò che desidera. 

Ebbene, anche in questo caso non è così! L’uomo diviene insistente, si comporta come se avesse perso la testa per voi, chiama la donna e le chiede di uscire costantemente. Quest’ultima seppur non soggetta a paranoie, lo diviene poiché la domanda che aleggia è sempre la medesima: Perché? Perché si comporta in questo modo? Cos’altro vuole ottenere? E da qui è un fiume in piena di quesiti irrisolti: si sarà forse innamorato di me?
Notiamo bene, ancora una volta è l’uomo a procuraci delle paranoie mentali!





Eppure succede anche dell’altro, uno stadio intermedio: la donna astuta cade in trappola e si lascia avvolgere da illusioni e speranze finché quest’ultime non verranno brutalmente distrutte.
In seguito sarà importante soffermarsi anche sul perché noi siamo così soggette a farci trasportare dall’impossibile e a continuare a voler credere che i sogni esistano.

Comunque, una volta svegliatasi da questo stato di sonno profondo, la donna diviene consapevole che, in realtà, tutto ciò che ha creduto di conoscere nell’uomo così non è e che il fine è sempre il medesimo. 
Delusa e rammaricata decide, naturalmente, di proseguire la sua vita senza più pensare a lui, senza sentirlo, ma ecco che lui, quando meno se lo aspetta, ricompare. 



La donna cerca di mantenere l’equilibro e non ricadere nel baratro delle speranze, di non rendersi preda di se stessa e delle sue mille domande, tenta di dimenticare.

Sarà inutile dirvi che poi l’uomo non cercherà una storia seria, né nient’altro; semplicemente provava piacere nel turbare la donna, non si sentiva desiderato e quindi si è sentito legittimato a seguire il neurone-ormone e fare ciò che meglio sapeva fare: insinuare domande.

In sostanza la mia riflessione termina qui: la mente della donna è terreno fertile in cui far sorgere domande e paranoie di ogni tipo, l’uomo privo di una costola si sente meno attraente e desidera essere corteggiato dalla donna. Non concepisce la cosiddetta “donna intraprendente e disinteressata” quindi per farsi prendere in considerazione alimenta false speranze.

Beh, alla fine se ci pensate… questo è il prezzo da pagare

#merendinaclassica

giovedì 17 dicembre 2015

Pan - Viaggio sull'isola che non c'è

Le statistiche dicono che detiene il record del film con maggiori perdite economiche fra costi e incassi.... sto parlando del film distribuito dalla Warner Bros "PAN- VIAGGIO SULL'ISOLA CHE NON C'È ". 

Cosa vi devo dire...a me è piaciuto!
La favola di PETER PAN a cui siamo abituati, o almeno a cui sono abituata, è quella della Disney. 
In questo film, invece, si parla delle origini di Peter Pan, della sua vita a Londra durante la seconda guerra mondiale, abbandonato in un orfanotrofio gestito da suore crudeli, con al collo un ciondolo che raffigura il flauto di Pan.
Questa favola narra dell'arrivo di Peter sull'Isola che non c'è, a seguito del rapimento da parte del malvagio pirata Barbanera (interpretato da un irriconoscibIle Hugh Jackman tanto è il trucco...).
Conosceremo Giacomo (James) Uncino, che diventerà nel giro di poco un grande amico di Peter...
Eh sì, avete capito bene, il famoso CAPITAN UNCINO inizialmente è il compagno di avventure di Peter, si aiuteranno a vicenda per sconfiggere Barbanera!
Naturalmente la storia fa intendere che ci sarà un sequel, che mi auguro vivamente decidano di girare, nonostante il primo episodio abbia, almeno parzialmente, disatteso le aspettative in termini di incassi. 
Insomma, avremo pur diritto di sapere cosa succede tra Peter e Uncino tanto da farli diventare nemici giurati! 
Il cast del film lo definirei ECCELLENTE.
Oltre a Hugh Jackman che è sempre una garanzia, troviamo Amanda Seyfried, nel ruolo della mamma di Peter (non vi svelo altro, ma dietro a questa maternità si nasconde una storia incredibile e super romantica...), Garrett Hedlund (il Patroclo di Troy, per intenderci) nel ruolo di Giacomo Uncino, Rooney Mara, perfetta nel ruolo della principessa indiana Giglio Tigrato (tra i tanti: Millenium-uomini che odiano le donne e The Social Network) e il giovane e bellissimo Levi Miller nel ruolo di Peter .
Se vi piace il genere FANTASY, non perdetelo!

#merendinasostanziosa



venerdì 11 dicembre 2015

In origine fu la costola vol. 1 - #iononhoparole

#spazio alla lettura
#merendinaclassica alle prese con: problemi esistenziali

Alla fine se ci pensiamo bene, ma proprio bene, noi e gli uomini non abbiamo davvero nulla in comune.
Ma soprattutto, qual è il fine dell’uomo? Sì certo, domanda scontata: il fine è quello di arrivare alla fine, ma una volta giunti, che cosa pensa di trovare? Voglio dire: il vaso di pandora? Una sorpresa nascosta? Il nirvana?

Attenzione, riflettiamoci e soprattutto poniamoci una domanda essenziale: siamo proprio sicuri che Adamo diede a Eva una costola? Piuttosto non sarà stata la parte coscienziosa del cervello? La parte razionale e ragionevole, lasciando gli uomini in preda alla parte emozionale, o meglio ormonale?



Partiamo da una situazione comune.
Quanto si prodiga l’uomo per ottenere ciò che vuole? 
Non parliamo di quelli pigri, parliamo di quelli che ci provano gusto nel corteggiarti, nel convincerti che non vogliono solo quello... eh sì perché poi c’è da dire che la donna astuta, sa quello a cui va incontro e, quindi, previene e consapevolizza l’uomo che non ha bisogno della favola, di parole melodiche e usanze d’altri tempi per poi giungere solo ad un risultato. E lui, invece, nega e rincara la dose! Dice che con te è diverso, non cerca solo quello, è qualcosa di più, qualcosa di speciale.
Purtroppo è successo a tutte e se a qualcuna di voi non fosse successo, vi stimo molto.



Analizziamo: ci dicono, si sa, che la sincerità paga sempre, ma forse qui dovremmo ricrederci. 
La donna astuta, consapevole di quanto ha detto e soprattutto di quanto ha udito, dopo qualche tempo, si convince che ciò che l’uomo medio ha proferito sia la verità! Del resto lei fin da subito ha voluto essere chiara e lui l’ha resa speciale! 
Fin qui tutto bene, solo che poi non sarà così.
In realtà, l’uomo in questione non ha alcun interesse nei suoi confronti, tutto quel che è stato detto o fatto era solo in funzione di arrivare al punto.

Ora la domanda che aleggia nell’aria, come un uragano senza sosta, è: Perché?
Qualcuno avvisi gli uomini che le donne si possono rendere disponibili anche senza essere illuse ed offese!
Attenzione questo “Perché” è molto importante, spiega tutto: l’uomo si lamenta sempre che le donne viaggiano con la fantasia, si immaginano il loro matrimonio non appena s’incontrano (che poi non è neppure così vero.. ma a volte per carità glielo si lascia credere…), ci dicono che pensiamo troppo e non ci godiamo l’attimo. Ma quale falsità è mai questa? Sono loro che alimentano la nostra fantasia e si appropriano della nostra speranza.
Quindi sostanzialmente l’operazione è semplice: le speranze delle donne stanno alle frasi sconsiderate degli uomini.

Per carità, io credo che loro proprio non se ne rendano conto.
Infatti, se ci pensate il più delle volte è la donna ad essere considerata pazza e paranoica, chissà perché l’uomo non viene mai preso in considerazione!
Care mie, eccola una delle verità, loro provano piacere a sedurre, loro bramano d’essere desiderati, per poi incolparvi delle vostre aspettative! 

E pensate che tutto è partito dalla donna astuta e consapevole che ben presto si è trasformata nella donna in preda a false speranze.
Ergo: la costola non va presa nemmeno in questione!

Ma ci sono ben diversi casi....


#merendinaclassica

venerdì 4 dicembre 2015

Il sublimato - #iononhoparole

#spazio alla lettura
#merendinaclassica alla prese con: L'uomo sublimato


"S" come SUBLIMATO.
È l’uomo intellettualoide, distratto verso le cose terrene e concrete in cerca di qualcosa di elevato che colmi il suo spirito e la sua mente.

Si veste in modo disattento e svogliato, attirando su di sé gli sguardi per loriginalità di abbinamenti quanto più arditi e colori in disuso da tempo. 

È sempre assente perché assorto in un mondo proprio.
Tutte queste caratteristiche racchiudono in sé un fascino cui alcune donne restano soggette.

In principio, ci si approccerà al sublimato in termini, ovviamente, intellettuali, puntando su un interesse manifesto nei suoi riguardi. Gli argomenti con cui affrontarlo vanno attinti dal suo modo di essere. 

Qulache esempio:
1) Se porta una maglietta con sopra una stampa particolare, questa può farvi iniziare un dialogo sull’argomento. 
2) Se siete fuori a bere qualcosa, osservate quel che ordina.
3) Ci sono comunque degli argomenti cardine su cui potete contare: filosofia, teatro, musica o scienza. 

Sarà, infatti, sempre la donna a muovere i primi passi verso questa categoria di uomo, troppo immerso nel proprio Io per attuare qualsiasi tipo di corteggiamento, tanto meno un approccio fisico!



Ciò che può accadere è che la donna resti seriamente e, in maniera tragica, affascinata dal sublimato, il quale sembrerà esercitare una sorta di incantesimo su di lei


Può accadere, dunque, che nasca una sorta d’“amicizia” tale da permettere ai due di frequentarsi spesso, discutere di tutto, basando la loro relazione su un corteggiamento cerebrale. Tale atteggiamento convince la donna di essere “velatamente” corteggiata dal sublimato, il quale a suo parere ostenta noncuranza proprio al fine di sedurla e intrigarla maggiormente.
Purtroppo, un pensiero così sofisticato è fuori portata persino per il nostro intellettualoide, al quale va applicata la teoria del “ci fa o ci è”

Non ci sarà mai permesso di comprendere se lui faccia lo stolto per “non pagare il dazio” o se, diversamente, lo sia proprio; basti sapere che qualsiasi sia il suo atteggiamento, questo non verrà da un attento calcolo di corteggiamento, ma sarà del tutto fuori da ogni logica e schema.

Quest’uomo rappresenta la categoria che più si avvicina alle cellule impazzite del sistema.

Le sue intenzioni sono del tutto prive di strascichi sentimentali o sessuali.

Può succedere che frequentandolo molto spesso, egli si prodighi nel farvi sentire bene: una cena qua, un film di là, una lettura a lume di candela. 
Un giorno può succedere che vi racconti come un bel massaggio eseguito con correttezza porti del benessere sia al vostro corpo che alla vostra psiche; così si propone di aiutarvi a rilassarvi.
Pur cercando di accogliere questi suggerimenti senza alcun tipo di malizia, va da sé che la donna si convince che il sublimato voglia passare con lei a un’altra fase più “fisica” del rapporto, frapponendo come scusa il fatidico “massaggio Shiatsu”.

Bene, non soffermiamoci sui mille preparativi femminili per rendere la casa romantica e agevole per l’incontro, ma arriviamo al punto: il sublimato eseguirà il massaggio con maestria, l’atmosfera sarà perfetta, le risate si sprecheranno... Insomma tutto andrà alla perfezione, se non che la scintilla non scoppierà! Una volta terminata la “seduta”, l’uomo ringrazierà e saluterà una donna perplessa, confusa e mezza svestita!

Col tempo scoprirete che tale tipologia di uomo considera solo gli aspetti della vita dediti alla spiritualità e alla trascendenza. Non comprende come un individuo di sesso maschile possa vivere di una così forte tensione fisica verso il genere opposto con tutto ciò che comporta avere una relazione. La soluzione è semplice: meglio abbandonare i meri piaceri terreni della carne per conquistare la pace dei sensi.


Quest’ultima bisogna trovarla seguendo un percorso spirituale composto da sedute yoga e meditazione al fine di sublimare i piaceri sessuali a un’altra realtà in cui ricavare gli spazi necessari al proprio Io.

Inutile dire che con quest’uomo non potrà accadere mai nulla, se non mortificazioni continue, per cui sarà “saggio” tenerselo come amico ideale per trascorrere insieme il tempo o aiutarci ad eliminare le energie negative con un bel massaggio degno di maestri! 

#merendinaclassica